“Il sole autunnale, tiepido e senza amore illuminava la statua
e la facciata del tempio. Ebbi allora la strana impressione di
vedere tutte quelle cose per la prima volta. E la composizione
del quadro apparve al mio spirito; ed ogni volta che guardo
questo quadro rivivo quel momento. Momento che tuttavia è
un enigma per me, perché è inesplicabile. Perciò mi piace
chiamare enigma anche l'opera che ne deriva."
(Giorgio De Chirico, 1912)
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